interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Alex Fontana

Pilota professionista, commentatore televisivo e imprenditore

Pilota professionista, commentatore televisivo e imprenditore. In poche parole: Alex Fontana. Il celebre pilota ticinese ha fin dalla tenera età tenuto alto il nome del nostro Cantone per le piste di tutto il mondo. Velocità, intelligenza, astuzia, visione e un’innata passione per i motori sono sempre stati i suoi tratti distintivi. Anche il motorsport, ça va sans dire, si è dovuto chinare alle impetuose logiche del coronavirus. Niente rombo dei motori, niente stridio delle gomme e niente profumo di benzina. Maledetto virus.

“L’ho vissuto – racconta – come un anno di sopravvivenza, come molte altre persone probabilmente. Vivendo di automobilismo, eventi e coaching il 2020 da che dovesse essere il mio anno migliore in termini di contratti, si è rivelato essere il peggiore di tutti. In corso d’opera ho rischiato di rimanere fermo del tutto. Mi sono dovuto adattare, reinventare e sopravvivere. Per questo devo ringraziare tutto quanto di buono seminato negli anni precedenti e tutti i miei partner locali che mi hanno sostenuto come potevano. Dall’avere nulla ho recuperato qualche evento di gara importante e da lì la ruota si è rimessa a girare, anche se inizialmente un po’ a stento e soprattutto lontano dall’Asia, dove mi ero ritagliato una grossa fetta di mercato”.

Ovviamente, nelle giornate di Alex c’è stato tanto, ma tanto, allenamento. “Ogni pilota ha il suo stile: c’è a chi piace la bicicletta, a chi la corsa. Il denominatore comune rimane un’elevata resistenza fisica, sopportazione delle alte temperature e del poco ossigeno a disposizione. Personalmente apprezzo variare l’allenamento di cardio, da allenamenti funzionali a corsa all’aperto, alla mountain bike. Oltre che allenarmi con il Calisthenics ed il Power Yoga per quanto concerne la forza muscolare e la resistenza”.

Sospesa l’attività in Cina, Alex ha fatto ritorno all’Emil Frey Racing, il team svizzero con il quale ha già corso nel 2018. “Mi fa molto piacere poter rientrare nei ranghi di Emil Frey Racing. La stagione 2018 fu trionfale e i rapporti sono rimasti ottimi. Quest’anno, oltre alla macchina, anche la line-up dei piloti è interamente rossocrociata”.

“Obiettivi? Puntiamo ad affermarci nella categoria Silver Cup come nel 2018, ma con un team del genere e compagni di questo calibro fa gola anche ambire a risultati di prestigio anche nella classifica assoluta. Il mio focus, però, è rivolto a gara per gara: fare il meglio possibile e concentrarsi sul presente può solo portare dei risultati”.

Alex è tra le voci più apprezzate nel commentare le gare di Formula 1 alla RSI. “A mio agio? Sì. Lo dico sempre: la gara la guarderei comunque a casa anche da solo. Tanto vale quindi mettermi a disposizione e cercare di spiegare al meglio il lato più tecnico e nascosto delle corse”.

Imprenditore, dicevamo. È il diretto interessato a spiegarci meglio di cosa si occupa. “Caveau: Waxing & Detailing Factory e a breve anche Pro Coating Suppliers sono due attività a cui ho dato vita con altri soci fondamentali e che ruotano attorno al settore automotive: veicoli a due, quattro ruote, come anche velivoli ed imbarcazioni. Caveau si occupa di detailing e restauri di tutti i tipi di veicolo, riportando alla luce lo splendore d’epoca e vissuto, ridonando vita a tutti quei mezzi moderni o usati quotidianamente ai quali l’uso ed il tempo non sono stati amici, e proteggendo queste passioni ed investimenti nel tempo con dei sieri nanotecnologici appositi”.

“Con PCS invece, abbiamo ottenuto l’importazione per la Svizzera e per la Grecia del brand americano System X Ceramics, ovvero uno dei produttori numeri uno al mondo nel campo della nanotecnologia: quest’ultima società si occuperà di fornire questi prodotti non solo ai garage di vetture come Caveau o simili, ma anche a chi si occupa di velivoli come anche i cantieri nautici, trasporti pubblici, fino ai detentori di immobili o imprese di costruzioni. Sono entrambe attività che mi motivano e mi hanno fatto imparare molto e non vedo l’ora di continuare a seguirne gli sviluppi”.

Durante il lockdown, abbiamo assistito a delle corse di Fontana negli e-sport. “Si tratta di una realtà in grandissima crescita e devo ammettere che la parte dedicata all’automobilismo è quella più realistica in assoluto, sebbene non la più seguita. Mi aspetto che continuino a crescere sempre di più. Basta pensare che quest’anno guiderò in cinque fine settimana di gara anche una competizione e-sport che fornirà punti reali alla squadra di appartenenza. Reale e virtuale, per me, devono però restare separati”.