Bixio Caprara dal 1997 dirige il Centro Sportivo per la gioventù di Tenero. Un ruolo che gli ha permesso di vedere con i propri occhi, e grazie anche al suo lavoro, la crescita esponenziale dei talenti ticinesi negli anni, ma non solo. Il CST, lo sappiamo, è nel corso degli anni diventato uno dei centri sportivi più all’avanguardia, apprezzati e riconosciuti in Svizzera per lo sport d’élite, ma non solo. Lo abbiamo intervistato per capire come procedono i lavori a Tenero, ma anche per capire quale nesso lega la sua attività al mondo imprenditoriale.

Bixio, ci siamo lasciati un anno fa con il Centro Sportivo di Tenero pronto ai lavori. Come proseguono?
“I lavori per l’edificio della 4. Tappa con la nuova palestra e la nuova mensa proseguono secondo programma, l’apertura è prevista per la prossima primavera. Dopo l’estate si avvieranno i lavori per la realizzazione del nuovo ostello che sarà ultimato per il 2024. Non abbiamo ancora una conferma per l’inizio del cantiere del nuovo centro natatorio”.

I meravigliosi risultati ottenuti da Ponti, Del Ponte (solo per citarne alcuni) hanno influito nei progetti sportivi del Centro?
“Bisogna sapere che progetti di queste dimensioni richiedono una lunga fase preparatoria e quindi la decisione risale a qualche anno fa. Vero invece è che la politica dello sport federale, dopo la svolta degli anni 2000, ha deciso un chiaro sostegno anche allo sport di prestazione oltre alla promozione dello sport di base con il programma Gioventù e sport che proprio quest’anno festeggia il mezzo secolo di vita. Quindi oltre al talento e all’impegno messo dai singoli atleti, sono sicuramente anche migliorate le condizioni quadro. Non è un caso che Noé abbia ottenuto nello stesso anno la medaglia alle Olimpiadi e la maturità liceale e che Aijla stia comunque proseguendo i suoi studi”.

Dirigere il Centro significa anche essere un abile imprenditore, quali le sfide più stimolanti in questo senso?
“Il CST si trova in una fase di importanti cambiamenti. I cambiamenti logistici comportano inevitabilmente la revisione dei processi produttivi a cui si aggiunge un ricambio generazionale importante e quindi nuove e nuovi collaboratrici e collaboratori da formare.

Non cambia la filosofia di base dell’orientamento al cliente a favore della promozione dello sport. Il nostro auspicio, oltre che obiettivo, è che tutti i nostri ospiti partano dal CST con maggior voglia di sport e di movimento. Ovviamente magari anche tornando al CST”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Locarnese, Piano di Magadino e Valle Verzasca
– agosto 2022