interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Christian Vitta

Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE)

Onorevole Vitta, come si appresta a chiudere l’anno il Ticino a livello finanziario?Stiamo attraversando un periodo molto incerto, segnato dalle conseguenze della pandemia e dall’attuale conflitto in Ucraina. Le difficoltà riscontrate dall’economia a livello globale – e di riflesso nazionale e cantonale – si ripercuotono anche sui conti pubblici. Per il nostro Cantone si prospetta un disavanzo d’esercizio per l’anno in corso e per i prossimi anni: una situazione non sostenibile nel medio termine che va quindi corretta. Il Consiglio di Stato si è pertanto posto l’obiettivo di raggiungere il pareggio dei conti nel 2025. In occasione dell’allestimento dei prossimi preventivi occorrerà dunque contenere in maniera ancora più incisiva la crescita dei costi, in un contesto comunque non facile caratterizzato dall’inflazione.

Gestire le finanze cantonali che tipo di sfida rappresenta per lei?
Garantire delle finanze sane nel medio periodo non è un esercizio fine a sé stesso, ma una premessa fondamentale per permettere allo Stato di mantenere la necessaria progettualità e una buona capacità di reazione nei momenti di crisi. Si tratta di una sfida importante, che impone un approccio coerente e la ricerca di un dialogo costruttivo fra i vari livelli istituzionali.

Quali le prossime e imminenti sfide del DFE?
Uno dei prossimi obiettivi è consolidare il Parco dell’innovazione ticinese, che si trova ora in fase di sviluppo e che troverà il suo spazio definitivo nel sedime delle attuali Officine di Bellinzona. L’ossatura del parco, che sarà associato a quello di Zurigo, è costituita da centri di competenze. Attualmente sono in fase di consolidamento il centro di competenze legato ai droni, che si sta sviluppando all’aeroporto di Lodrino, quello nel lifestyle tech (ovvero le nuove tecnologie applicate ad esempio nella moda, nel design, nell’alimentare, nei viaggi, ecc.) e quello nel settore delle scienze della vita. Si tratta di un progetto importante, che contribuirà a rafforzare lo scambio tra aziende e istituti di ricerca in settori altamente tecnologici e, di riflesso, darà vita a nuovi progetti innovativi. Sarà così possibile generare nuovi posti di lavoro qualificati e portare un impatto positivo sull’economia locale.

Christian Vitta con quali aggettivi si definisce “fuori” da Palazzo delle Orsoline?
Mi ritengo una persona tranquilla.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022