interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Daniele Finzi Pasca

Attore

“Nuda”

Un abbraccio forte e collettivo, a testimonianza di un affetto smisurato e di una stima infinita. È quello che la popolazione ticinese ha riservato a Daniele Finzi Pasca con il suo spettacolo “Nuda”, ispirato all’omonimo romanzo pubblicato nel 2014 e capace di registrare il tutto esaurito – con tanto di repliche – al LAC di Lugano. Recentemente insignito del premio ‘Marco Borradori, in tutto ciò che genera bellezza’, Daniele Finzi Pasca si è raccontato in esclusiva per la Gold Edition di INFOpmi.

“Non è facile effettuare una radiografia dello stato dell’arte in Ticino e nel mondo in piena pandemia. Come tanti settori, anche quello artistico si è trovato e si trova in difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le sue strutture. Considerando poi la vastità della parola arte, è complicato fare una generalizzazione. Probabilmente un attore è riuscito a cavarsela meglio di un acrobata. Ma il Covid rimarrà sicuramente nella memoria collettiva come un momento assai difficile per chiunque. Basti pensare che in tutto il mondo non vi erano teatri aperti: un evento più unico che raro. Non è accaduto nemmeno in tempi di guerra”.

La Compagnia Finzi Pasca, però, ha cercato di non fermarsi mai. “Noi – aggiunge Daniele –, così come tutti gli artisti. Gli artisti per natura hanno il bisogno di produrre. Non possono fermarsi. I teatranti hanno bisogno di stare insieme, di vivere in simbiosi quasi. Si è quindi dovuto cercare una soluzione. E vi assicuro che non è stato per nulla facile. Purtroppo, intravedere la normalità non è così immediato e presumo occorra ancora del tempo. Noi, di questo periodo, saremmo dovuti essere in tournée, ma il Covid sta facendo disastri, tenendo ancora in sospeso la ripresa delle normali attività”.

Nell’estate 2020, lo spettacolo ‘Luna Park’ ha riaperto le porte del LAC dopo lunghi mesi di chiusura. “È stato uno degli eventi teatrali che ha richiamato più spettatori in Ticino, oltre 7’500 in due settimane. Un Festival in Russia ha comprato i diritti per riproporlo”. Al LAC, la compagnia di Finzi Pasca è poi tornata con “Nuda”, “che doveva debuttare due anni fa con l’equipe completa della compagnia. Non essendo possibile, siamo andati in scena con solo cinque interpreti molto particolari e pieni di carisma. “Nuda” è uno spettacolo denso di immagini potenti e commoventi”.

“Che anno è stato il 2021? Non sono molto forte in bilanci, ma sicuramente come già detto è stato un anno complicato. Abbiamo perso alcuni affetti, abbiamo avuto amici che hanno perso gran parte del lavoro. Estrarre un lato ‘positivo’ è possibile. Si sono create delle alleanze nel mondo teatrale ed è stata una bella manifestazione di solidarietà generale. Molti progetti sono stati lasciati a metà e questo è un aspetto che mi rattrista molto. Ma il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Noi clown dobbiamo sempre pompare energia positiva”.

Pubblicazione articolo: INFO pmi Gold Edition – dicembre 2021