interviste
la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione
Dignità ai Pensionati
Donatello Poggi
“La politica non fa abbastanza per i pensionati ticinesi”. È sulla base di questo credo che è nato il Movimento Dignità per gli Anziani, uno dei “volti nuovi” di queste Elezioni cantonali e presieduto da Donatello Poggi.
Il movimento – spiega il fondatore in un articolo apparso online – “non è un capriccio di alcune persone, ma un’esigenza politica ben precisa e urgente. Non tolleriamo che in Ticino ci siano pensionati di Serie A e pensionati di Serie B, cosa che da alcuni anni a questa parte si sta verificando”.
Dati alla mano, “in Ticino – illustra Poggi –, infatti, il 27% dei pensionati è considerato “povero” pur avendo lavorato una vita. La società svizzera si vuole mostrare avanzata e “ricca”, ma evidentemente non per tutti. In Svizzera le cifre erano già impietose nel 2020 con l’8% di persone considerate povere”. E già due anni fa il Ticino “comandava” la nefasta classifica. E ancora: “Senza dignità non c’è giustizia sociale e neppure una vera democrazia. Cantone, dove sei?”.
Donatello Poggi ha già due esperienze in Parlamento alle spalle con Partito del Lavoro e con la Lega dei Ticinesi. Ora ha deciso di correre in solitaria per dare voce e spazio a una fascia di popolazione spesso lasciata a sé. Il Movimento Dignità ai pensionati è l’unico che schiera in lista una sola persona e concorre unicamente per l’elezione in Gran Consiglio.
Il Movimento non si schiera “né a destra né a sinistra, ma vuole essere rappresentante della società civile e in particolare modo dei pensionati in difficoltà. Lottiamo per estirpare la povertà tra gli anziani, un fenomeno purtroppo in continuo aumento, ma spesso e volentieri dimenticato dalla nostra politica”.
Per Poggi, “è urgente una 13esima AVS ai pensionati in difficoltà ed è la prima che proporremo qualora dovessimo entrare in Parlamento. Studi effettuati in tutta la Svizzera, e mai smentiti, confermano che la seconda preoccupazione dei cittadini – dopo l’ambiente – sono l’AVS e la paura per la vecchiaia. È giunto il momento di pensare anche a loro”.
Pubblicazione articolo: INFOelezioni – marzo 2023