interviste

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Elia Crotta

Frigorista e pilota motociclistico

Elia Crotta è nato il 13 marzo del 2000 a Bellinzona. Di professione frigorista, l’anno scorso ha disputato la Pirelli Cup 1000, classificandosi al primo posto nella categoria d’appartenenza. Quest’anno, invece, figura al via nello schieramento dell’Endurance World Championship, in sella alla Yamaha r1 del team Aviobike. Elia ha come hobby principale quello della bici, con la quale “amo scendere i sentieri di montagna e di Downhill nei bikepark”. Ah, ben inteso, “sempre a ritmo di Rock’n roll”. Ambizione e professionalità, Elia le porta in pista ma anche nella vita quotidiana. Gestisce infatti su tutto il territorio cantonale la sua attività quale frigorista.

Elia, come gestisci la tua attività professionale con quella sportiva?

“La mia priorità è, ovviamente, la mia attività professionale. Partendo da questo presupposto, sono comunque abituato a ritagliarmi lo spazio per 3 o 4 allenamenti a settimana ed utilizzo il weekend per andare in pista. In generale, amo vivere le cose come vengono, per cui posso dirmi fortunato di poter gestire il mio tempo in maniera autonoma”.

Come ha avuto inizio la tua carriera sulla moto?

“È stata una passione tramandatami da mio padre, a sua volta impegnato nelle corse e ha partecipato al campionato svizzero. Ho quindi iniziato a correre in pista in adolescenza all’età di 14 anni.

Sei reduce dalla 24 Heures Motos di Le Mans. Com’è andata?

“Purtroppo siamo stati un po’ sfortunati, non solo per le difficili condizioni di gara. La nostra terna di piloti ha avuto già dalle qualifiche qualche problema con le gomme. Al primo giro di gara si sono inoltre rotti i freni. Nonostante le difficoltà siamo stati comunque abili a recuperare. A quattro ore dal termine, quando mi trovavo io alla guida, ci trovavamo al decimo posto, ma sono stato urtato da un’altra moto impedendoci di terminare la gara. È stata comunque un’esperienza costruttiva e un’occasione importante che ci aiuterà in vista delle prossime tappe in Belgio e Francia”.

Quali sono i tuoi obiettivi per il mondiale e per il futuro?

“Mi piacerebbe concludere la gara (ride, ndr). Scherzi a parte, mi piacerebbe per i prossimi eventi entrare prima in confidenza con una moto che inevitabilmente non è preparata solo per me, ma per tutta la terna. Relativamente al mio futuro mi piacerebbe poter continuare la mia attività sportiva. Dovrò quindi capire su quale livello e come gestire l’attività su due ruote. Al momento sono molto contento e soddisfatto di quello che sto facendo.”

Pubblicazione articolo: INFOpmi Monte Ceneri e Val Colla – maggio 2023