Emanuela Ventrici, Head of Operations della Ace Holding di Zurigo (proprietaria sia del Casinò di Locarno e Mendrisio), ci porta alla scoperta della gestione di una casa da gioco sotto molteplici aspetti.

Direttrice, il vostro è un lavoro che abbraccia più settori. Quanto è difficile (e gratificante) mettersi in ‘gioco’ sotto molteplici aspetti?

“Dirigere un Casinò è una sfida emozionante che riserva quotidianamente nuovi percorsi da compiere e nuovi obiettivi da centrare. Questi riguardano sia le attività che sono prettamente di gioco sia tutto ciò che ruota intorno, dalle promozioni alla ristorazione, dagli eventi a molti altri aspetti che difficilmente conoscono i non addetti ai lavori. Ma credo che i due aspetti fondamentali da tenere in considerazione nella gestione di una casa da gioco siano da una parte il rispetto delle leggi e dalle regole disposte dall’ente regolatore dall’altra il coordinamento e la soddisfazione del personale impiegato”.

C’è una “lezione-insegnamento” che vi ha lasciato il periodo pandemico?

“Sicuramente i due lockdown che hanno caratterizzato questo periodo pandemico in Svizzera hanno lasciato il segno. Dal punto di vista degli incassi siamo riusciti ad attutire il colpo sia a Locarno sia soprattutto a Mendrisio dove nel 2021 abbiamo registrato una performance positiva rispetto al 2020, in controtendenza rispetto ai competitor. Per quanto riguarda il personale abbiamo cercato di portare avanti tutta una serie di iniziative per sostenere e rassicurare i nostri dipendenti. Ma credo che la cosa più importante che abbiamo evinto da questo periodo pandemico è che il servizio alla clientela e l’attenzione nei confronti dei collaboratori sono due elementi che consentono di superare qualsiasi ostacolo, anche i più insormontabili. Noi, dopo questi due anni difficili, non solo non ci siamo scoraggiati, anzi abbiamo addirittura “rilanciato” dando spazio ad alcune iniziative, come il rebranding voluto dalla holding, la creazione di una Poker Room che è partita fortissimo e tanto altro ancora”.

Esiste una giornata per i membri della direzione dei vostri casinò?

“Siamo molto attenti alla coesione e alla salute del nostro gruppo manageriale. Organizziamo meeting mensili, nonché frequenti cene che servono per cementare il gruppo. Una volta all’anno poi, proponiamo quella che chiamiamo “clausura” che consiste in un “ritiro” di una giornata intera che funge da grande brain-storming fra tutti i componenti del management team”.

Imprenditorialmente parlando, quali sono gli aspetti più affascinanti della gestione di un casinò?

“Gli aspetti affascinanti sono tanti, ma credo che uno dei più stimolanti sia l’imprescindibile esigenza di essere sempre aggiornati e di mantenere un’offerta costantemente al passo con i tempi considerando che il mondo del gambling sia sicuramente uno degli ambiti dove le mutazioni sono più rapide e repentine. Ma per chi lavora in questo mondo da anni i cambiamenti e le trasformazioni sono all’ordine del giorno. Se pensiamo ai Casinò ticinesi quando sono nati 20 anni fa sembra che stiamo parlando di un altro mondo. È cambiato tutto, tecnologie, mezzi di comunicazione e tipologie dei giocatori. Se si vuol essere competitivi nel mondo del gambling bisogna essere disposti ad aggiornarsi davvero quotidianamente”.

Il pubblico ticinese è “affezionato” ai casinò o i casinò sono più gettonati dalla clientela estera?

“Noi sul territorio ticinese abbiamo due case da gioco molto diverse tra loro, pur appartenendo alla stessa “famiglia” Admiral. Storicamente Mendrisio è il Casinò con il maggior numero di visitatori stranieri, in massima parte residenti nella vicina Italia. Ciononostante negli ultimi mesi abbiamo registrato un aumento considerevole della clientela ticinese. Locarno dall’altra parte è un Casinò molto più soggetto alla stagionalità del turismo proveniente dalla Svizzera Interna e in generale da Oltralpe. Durante tutto l’anno invece costituisce un punto di riferimento per il divertimento e le serate della clientela locale”.

Avete anche un’offerta di casinò online?

“Al momento la Holding sta ancora valutando la possibilità di richiedere l’estensione online della licenza. I dati di questi anni in cui è stato introdotto anche in Svizzera il gioco online dimostrano che ci sono molti player a competere su un mercato in cui la massa critica è comunque limitata”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Locarno – aprile 2022