interviste
la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione
Fabio Bonetti
Direttore Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli
Con quali aspettative dal punto di vista del turismo è partita l’estate per l’ente turistico Ascona-Locarno?
Le aspettative sono di una stagione migliore del 2019 (ultimo migliore anno pre-pandemico in termini di pernottamenti alberghieri) ma con una presenza di ospiti minore rispetto al 2021 che è stato il miglio anno turistico di sempre. Sappiamo che gli svizzeri torneranno a viaggiare e probabilmente molti trascorreranno le vacanze principali all’estero ma siamo anche certi che come prima della pandemia, ci faranno visita più volte durante l’anno. I mercati esteri torneranno ad interessarsi alla nostra regione ma su questo il settore turistico (Agenzia Turistica Ticinese e Organizzazioni Turistiche Regionali) dovrà lavorare con maggior intensità a livello promozionale.
Si torna a respirare dopo due estati complicate. Quali sono gli insegnamenti che avete tratto dalla pandemia?
Innanzi tutto sappiamo che da un punto di vista aziendale collaboratori e quadri hanno dato prova di spirito d’adattamento e flessibilità. Penso al telelavoro e alle tecnologie che lo hanno consentito. Il che ci ha permesso di affrontare la situazione e il suo evolversi con maggior sicurezza. Altro importante insegnamento (o conferma): se lavori con una strategia chiara sul medio lungo periodo, anche in situazioni difficili questo paga. Negli ultimi 20 anni abbiamo sempre lavorato sul mercato svizzero e quando il settore turistico volgeva lo sguardo ad est verso i mercati emergenti noi abbiamo guardato ad ovest e puntato sul mercato svizzero romando (che ci ha permesso di agganciare anche la Francia). Avessimo cambiato rotta indirizzando i nostri sforzi promozionali verso gli allora mercati emergenti, oggi ci troveremmo in una situazione molto difficile. Altro insegnamento: il territorio e tutta l’offerta outdoor sulla quale abbiamo investito negli anni, in questi due anni si sono dimostrati “il” prodotto turistico per eccellenza. Prodotto sul quale investiremo ancora di più nei prossimi anni.
Inoltre il settore turistico (ATT e OTR) ha saputo fare squadra, come un’unica entità operativa, per affrontare la nuova situazione.
Lago e montagna. La vostra è un’offerta turistica che abbraccia tutti…
Il lago è sinonimo di vacanze balneari, della dolce vita, degli eventi, del divertimento e della spensieratezza. In questa stagione post pandemica il Locarnese sta riattivando tutti gli eventi. Sarà una primavera ed estate col botto. C’è voglia di divertirsi, di spensieratezza e questo offrirà il Locarnese ai suoi ospiti. Parallelamente la montagna, le valli che si affacciano sul lago, i fiumi… sono l’oro verde della nostra offerta turistica. Un tesoro da scoprire attraverso i 1400 km di sentieri che le nostre squadre curano con dedizione. Il futuro sarà sempre più all’insegna della sostenibilità: mobilità, enogastronomia a km zero, cura del territorio, mantenimento delle tradizioni, escursionismo, cicloturismo in tutte le sue forme sono solo alcuni aspetti sui quali stiamo lavorando. Offerte turistiche adatte a tutti. Dagli sportivi alle famiglie, dai giovani ai “baby boomer” che anagrafe a parte hanno energia da vendere e voglia di fare turismo.
Il turismo quanto è cambiato negli ultimi due anni e che tipo di riscontri avete avuto dalla clientela?
Il turismo degli ultimi due anni aveva bisogno di spazio… e da noi lo hanno scoperto. La vastità del territorio e la possibilità di accedervi in tutte le sue forme (trasporti pubblici, bicicletta, escursionismo,…) ha fatto scoprire a molti che il patrimonio naturale della nostra regione è a dir poco immenso e ricco di particolarità. Fiumi, cascate, valli scoscese, laghetti alpini, le vie alte, le capanne alpine. Se da un lato il lago ha funto per anni da grande attrattore turistico, con la pandemia, le valli hanno assunto un ruolo fondamentale nel panorama turistico. Il momento è propizio e va colto ma prestando attenzione a non generare flussi turistici ingestibili. Un turismo sostenibile e rispettoso del luogo e della popolazione ospitante sarà la nostra carta vincente.
Pubblicazione articolo: INFOpmi Ascona e Valli – luglio 2022