interviste
la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione
Franco Gervasoni
Direttore generale SUPSI
La SUPSI festeggia i suoi primi 25 anni
Basta dare una breve occhiata alle cifre per capire come la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) abbia conosciuto uno straordinario sviluppo quantitativo e qualitativo in tutti i suoi mandati: formazione di base e continua, ricerca applicata e servizi al territorio. Dai 980 studenti iscritti ai corsi di formazione di base nel 2000 al termine del primo triennio, si è passati ai quasi 6’000 di oggi, dai 100 progetti attivi nella ricerca applicata agli oltre 800 registrati nel 2021. Sono oltre 8000 i partecipanti annui alle offerte di aggiornamento professionale.
Una crescita funzionale ai bisogni delle comunità professionali in differenti discipline, e che la SUPSI ha saputo recepire con attenzione e spirito innovativo, rafforzando le competenze di settori originari e aumentando il valore accademico di formazioni e attività di ricerca in ambiti oggi consolidati.
Nell’anno del 25° anniversario, guardiamo al futuro consapevoli del nostro ruolo di centro di ricerca di alto livello, di istituzione formatrice di professionisti e, più in generale, di punto di riferimento per i cittadini di oggi e di domani. La necessità di agire con un approccio ancor più orientato allo sviluppo sostenibile, considerando le sfide ambientali e gli obiettivi di sostenibilità economica e sociale è oggi una priorità. Grazie alla loro capacità di dialogare in termini transdisciplinari con la società, le Scuole universitarie professionali hanno la responsabilità e l’opportunità di fungere da esempio. Devono individuare le misure e gli strumenti più adatti per stimolare la partecipazione al cambiamento delle comunità professionali, dei decisori politici e di tutta la popolazione.
La recente pubblicazione del primo rapporto di sostenibilità SUPSI ha segnato l’avvio di un ciclo di appuntamenti aperti al pubblico organizzati in occasione del 25° anniversario. Iniziative accomunate dalla volontà di approfondire la tematica della sostenibilità da prospettive diverse, con la consapevolezza che una risposta alle sfide attuali e future va costruita coniugando competenze e conoscenze diverse, con un approccio interdisciplinare e interprofessionale, condizione fondamentale per trovare soluzioni innovative a problematiche complesse.
Continueremo nel futuro a lavorare con consapevolezza nelle nostre responsabilità, rafforzando le nostre competenze a favore del territorio e dei suoi bisogni, a vantaggio di tutta la filiera della formazione professionale, e con un occhio attento allo sviluppo delle nostre attività su scala nazionale e internazionale. Un fattore quest’ultimo che favorirebbe anche il ritorno in Ticino di professionisti qualificati.
A proposito di attrattività e crescita sostenibile, auspichiamo che la nostra strategia logistica, avviata nel 2010, possa presto consolidarsi con l’avvio dei lavori che porteranno alla realizzazione del Campus a Lugano-Stazione, un progetto di grande interesse pubblico che auspichiamo possa sbloccarsi nel prossimo periodo.
Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022