interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Guido Sassi

Imprenditore e patron del Sass Cafè

Guido, pochi possono narrarci meglio di lei la trasformazione imprenditoriale di Lugano nel corso degli ultimi decenni. Quanto e come è cambiata Lugano?
“Nel corso degli anni la ristorazione ha subito notevoli cambiamenti derivanti dalle trasformazioni culturali e innovazioni tecnologiche. Il cliente oggi deve fare una vera e propria esperienza, anche se si tratta di una breve pausa pranzo. Le figure legate al mondo della ristorazione si sono enormemente evolute. Ora, per certi versi, il lavoro del cuoco è paragonato a quello del calciatore. C’è anche un’attenzione maggiore verso vegetariani e vegani, senza dimenticare chi ha intolleranze e allergie di vario tipo. La grande rivoluzione dei nostri giorni è legata ai take away. Oggi si consuma sempre di più in strada e la consegna a domicilio cresce a doppia cifra ogni anno”.

Piazza Riforma cosa rappresenta per Lugano e per gli imprenditori?
“Con i suoi numerosi bar e ristoranti, Piazza della Riforma era il salotto della città. Il “vecchio” significato della piazza e del suo ruolo in un contesto sociale non esiste più. Le funzioni di aggregazione sono altrove. Forse la città ha perso la sua identità anche per questo. E poi ci sono i problemi connessi agli interventi. La politica ha voluto la pedonalizzazione della piazza. Così, nel tentativo di liberare la piazza dai mezzi, si commette l’errore di farne dei recinti chiusi. È giusto che la tecnologia accresce in modo così significativo le nostre opportunità creando un impatto negativo sul benessere psicologico delle persone dimenticando così l’aggregazione di un tempo?”.

Da sempre alla costante ricerca della qualità, della perfezione. Quanto c’è di lei nei suoi locali?
“La filosofia che da sempre contraddistingue la mia attività professionale è legata alla ricerca continua e incessante della qualità. Una qualità che si esprime nelle scelte di stile, nella ricerca e proposta dei piatti e nella scelta e formazione dei miei collaboratori. Questa filosofia la vivo quotidianamente che ho creato e gestito negli anni a Piazza Riforma: una piazza che è il cuore della città, il lato più vivo e caratteristico. Non dimentico mai il cliente: da quando varca la porta di ingresso si instaura un rapporto di totale fiducia. Il mio augurio più sincero è di trascorre un piacevole momento conviviale, nella certezza di poter apprezzare le nostre proposte, create al momento con materie prime di provenienza certa e realizzate con la cura e la passione di sempre”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Lugano e Basso Ceresio – ottobre 2022