interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Ivan Catarin

Sindaco di Losone

Ivan, dieci anni in Municipio. Come è cambiato Losone in questo decennio secondo lei?

“Losone è cambiato molto in questi anni. La popolazione è cresciuta, passando da poco più di 6’400 abitanti agli attuali 6’741. Sono stati realizzati tanti progetti. Si è appena conclusa la costruzione del Policentro Anziani Losone e sono state completate diverse opere del programma d’agglomerato che hanno permesso di migliorare i collegamenti con Locarno e il resto della Regione. Tuttavia, anche se siamo uno dei Comuni più popolosi del Cantone, abbiamo saputo conservare un’atmosfera accogliente che è particolarmente apprezzata dalle famiglie”.

Cosa o come vede il futuro di Losone?

“Mi immagino un Comune dinamico, attrattivo e anche aggregativo. Il futuro di Losone sarà segnato dallo sviluppo di molte opere importanti e di un certo rilievo che devono essere concertate con tutti gli attori che ci stanno intorno e in primis con Locarno”.

Quali le sue priorità politiche?

“Abbiamo molto in cantiere. Il piano finanziario per il 2022-2026, infatti, prevede investimenti per circa 34 milioni di franchi. Il nuovo Palazzo comunale, i cui lavori inizieranno quest’autunno, con 13.2 milioni è la priorità della legislatura. A questo investimento vanno aggiunti: il progetto definitivo per il risanamento del centro scolastico, la pianificazione del comparto dell’ex Caserma e ancora altre opere legate ai piani di agglomerato. Anche con il Patriziato di Losone abbiamo parecchi progetti in vista che toccano l’ambiente e la natura: dalla zona golenale dei fiumi Maggia e Melezza, alla bellissima Collina di Maia”.

Un imprenditore dovrebbe investire a Losone perché….

“Sono convinto che il nostro Comune offra l’opportunità di coniugare lo sviluppo imprenditoriale con un’alta qualità di vita. Losone è il secondo polo economico del Locarnese dopo il capoluogo, grazie alla presenza di due importanti zone industriali e commerciali: lo Zandone e i Saleggi-Ponte Maggia. A fare la differenza, però, sono le aree circostanti. Le piste ciclabili, le aree sportive, gli spazi verdi e la vicinanza con le scuole, dall’infanzia alle medie, favoriscono l’equilibrio fra lavoro e vita privata”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Locarno – aprile 2022