interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Juri Clericetti

Direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese
e Alto Ticino

Con il direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e Valli Juri Clericetti ci siamo lasciati un anno fa con diversi progetti da sviluppare ancora sul tavolo e alcuni in via di definizione. A un anno di distanza, abbiamo chiesto a Clericetti come e quanto è cambiata l’offerta turistica del Bellinzonese e Valli.

“Probabilmente lo sapete, ma è giusto sottolinearlo: il 2021 è stato un anno eccezionale pur non cambiando offerta. Chiaro, la pandemia ha ovviamente influito nel ‘consegnarci’ un risultato da record negli ultimi trent’anni. A prescindere dal periodo pandemico, si è lavorato molto bene. Il grosso cambiamento sta avvenendo, oltre ai risultati alberghieri, nel pernottamento di case secondarie e di vacanza. La tendenza al rialzo che stiamo registrando in questi mesi è davvero incoraggiante. Si potrebbe fare meglio, naturalmente. Ma la base di partenza è indubbiamente buona e solida”.

La tendenza ad affittare le case secondarie a favore del turismo locale non è l’unico cambiamento. “No, in questo periodo è cambiato anche il modo di fare informazione turistica. Abbiamo aperto due nuovi infopoint digitali, moderni e al passo con i tempi. A Bellinzona abbiamo un’isola interattiva che ‘getta’ il turista direttamente nel territorio. A Biasca, all’interno della stazione, il concetto è identico, anche se l’isola è di dimensioni inferiori a quella di Bellinzona”.

“Sta crescendo – aggiunge Clericetti – anche l’offerta Mountain bike con il nuovo sentiero Carì Bike che si aggiunge agli altri 10 percorsi MTB già esistenti e inseriti in Svizzera Mobile. L’offerta Outdoor è stata potenziata con l’aggiunta di otto nuovi percorsi invernali. Parallelamente, stiamo sviluppando in maniera precisa e mirata tutto quello che è legato all’escursionismo invernale”. Finita qui? Nemmeno per sogno. “Puntiamo forte sulla digitalizzazione. Negli scorsi mesi abbiamo digitalizzato molte capanne a livello d’offerta. L’accoglienza non sono solo alberghi e appartamenti, ma anche le capanne, a maggior ragione nel Bellinzonese e Valli”.

E nei pensieri di Clericetti cosa c’è? Sicuramente tanta altra carne al fuoco. “Ve lo svelo, punto molto sui sentieri. È mia, e nostra, intenzione dare una connotazione tematica ai sentieri. I sentieri sono esperienze. Stiamo lavorando quindi per creare percorsi ben definiti che hanno un contenuto storico e culturale. Passeggiare con la testa e in modo consapevole è sicuramente più arricchente”.

Con il direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e Valli abbiamo toccato anche il tema dell’imprenditoria e turismo. Cosa si può fare per spingere gli imprenditori a investire nel territorio? “Sicuramente – risponde -, dobbiamo essere bravi a creare un’ossatura turistica. Ci devono essere dei progetti faro che fungono da ‘calamita’ nel senso di attrarre turisti, ma invogliare anche gli imprenditori a investire. Mi riferisco, per esempio, al Polisport di Olivone, al Campo 365 di Campo Blenio, al Sun Village, ecc. Non siamo soli a spingere, dalla nostra ci sono i Comuni, il Cantone e soprattutto l’Ente Regionale per lo Sviluppo Bellinzona e Valli con il quale la collaborazione è molto stretta e intensa”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Biasca e Valli – luglio 2022