interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Livio Mazzucchelli

Presidente carnevale Or Penagin

Il periodo dedicato al Carnevale è da poco passato agli archivi, ma per gli organizzatori è già tempo di pensare al futuro e rimettere in moto la macchina organizzativa. Passione, impegno, sacrifici e volontariato stanno alla base dei gruppi organizzativi che contribuiscono ad animare i carnevali ticinesi. Ne abbiamo parlato con Livio Mazzucchelli, presidente del Carnevale di Tesserete, meglio noto come ‘Or Penagin’.

Presidente, si è da poco chiusa un’edizione di successo. Quale il suo bilancio?

“Dopo tre anni di pausa forzata, a causa della pandemia, l’incognita era prevedere la partecipazione del pubblico. Vedendo l’affluenza sopra le aspettative negli altri carnevali, maggiori e minori, ero abbastanza fiducioso. L’unica incertezza era legata alla meteo, ma per fortuna abbiamo potuto svolgere il Carnevale in un clima quasi primaverile. Il bilancio è sicuramente molto positivo, sia per le tre serate sia per il corteo del sabato, al quale ha partecipato un numero di persone che, sinceramente, non avevo mai visto”.

Possiamo dire, quindi, che la voglia di Carnevale dei ticinesi è cresciuta?

“Direi di sì. Lo stop forzato causa pandemia ha fatto tornare la voglia di divertirci, mai mancata a tutti gli amanti del Carnevale della Svizzera Italiana (compreso Lingera). Abbiamo accolto la nuova generazione. Chi prima aveva 15/16 anni, ora è maggiorenne. Devo confermare che si sono comportati molto bene e si sono dimostrati rispettosi delle regole”.

Il vostro è un lavoro che richiede impegno e tanti sacrifici. Quando parte la macchina organizzativa?

“Abbiamo chiuso contabilmente l’edizione passata. La macchina organizzativa parte già dal mese di maggio per programmare la prossima edizione. Personalmente, dedico tantissime ore per la burocrazia e ho la fortuna, essendo pensionato, di avere abbastanza tempo libero per farlo. Per i colleghi che lavorano è un po’ più difficile. Non dobbiamo dimenticarci che tutta la mole del lavoro che svolgiamo viene fatto come volontariato e passione”.

Sono previste delle novità in vista della prossima edizione?

“Tesserete non ci permette di stravolgere il Paese del Carnevale, visto che gli spazi a disposizione sono esigui. Non disponendo di piazze o spazi extra, dobbiamo “sfruttare” al meglio quelli che ci sono. Le eventuali novità vengono discusse nei prossimi mesi, sempre tenendo conto dei costi. A titolo informativo, il nostro Carnevale ha un costo di circa 330mila franchi”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Monte Ceneri e Val Colla – maggio 2023