interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Lorenza Sommaruga

Presidente della Federcommercio ticinese

Un anno difficile per il commercio ticinese

Che anno è stato per il commercio ticinese? Di questo e tanto altro ne abbiamo parlato con la presidente di Federcommercio ticinese Lorenza Sommaruga. “Siamo partiti in maniera positiva sperando di poter replicare il successo ottenuto l’anno precedente durante il quale, in primavera ed estate, abbiamo registrato un ottimo flusso di turisti confederati, che sommato alla risicata libertà di recarsi oltre confine ha permesso a tutto il settore di lavorare bene. Purtroppo, la nuova emergenza, legata al conflitto russo-ucraino e le sue conseguenze, ha imposto una brusca frenata ad ogni buon auspicio, e l’andamento dei mesi scorsi, così come le odierne informazioni, non fanno pensare ad un miglioramento.”

E allora, “l’anno è partito un po’ sottotono, pur speranzosi che si trattasse di un periodo di tempo limitato. Abbiamo aspettato con ansia la spensieratezza dell’estate, ma la situazione non è migliorata. Le giornate eccessivamente calde hanno in parte svuotato le città, i nostri fornitori hanno avuto difficoltà nel reperire le materie prime obbligandoli ad aumentare i prezzi delle merci, l’aumento della benzina ha influenzato anche i costi legati ai trasportati. Insomma, questa è stata ed è tuttora una situazione che ci sta mettendo a dura prova. È quindi sempre più importante e vitale migliorare le condizioni quadro nel settore del commercio, le migliorie richieste nell’iniziativa PLR permetterebbero alle aziende di approfittare al meglio della nuova legge, creando così anche maggiore interesse per i consumatori sempre più allettati dagli orari senza limiti della vicina Italia e dal cambio particolarmente attrattivo.”

L’inverno arriva e, di norma, regala soddisfazioni al commercio ticinese. “Ci aspettiamo – risponde Sommaruga – l’arrivo dei turisti dalla svizzera tedesca per le vacanze autunnali. L’apertura straordinaria di domenica 16 ottobre, generalizzata su tutto il Cantone e per tutte le attività commerciali al dettaglio, compresa la Grande distribuzione, non può che essere un’ottima opportunità per i turisti che ancora visitano il nostro territorio. Siamo pronti ad accoglierli e niente ci deve abbattere. Quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni deve renderci ancora più resilienti e attenti alla gestione delle nostre aziende. Non faremo mancare prodotti di qualità, ampia scelta, professionalità e servizio e non da ultimo il nostro entusiasmo.”

Anche la crisi energetica attualmente in atto che condizionerà l’inizio dell’anno prossimo è un tema da affrontare con Lorenza Sommaruga. Le vetrine dei negozi sotto Natale saranno in gran parte spente. “È una questione di sensibilità e attenzione all’emergenza in corso che non ci deve lasciare indifferenti. Ognuno fa la propria parte come può. Però una vetrina spenta è come una serranda abbassata. Una situazione inusuale per un negozio che d’abitudine illumina i propri prodotti. Ma un punto di incontro lo si può trovare, diminuire il periodo di accensione luci potrebbe essere una tra le soluzioni. Ma non c’è dubbio che, la sera, tenere spente le vetrine nel periodo natalizio sarà sicuramente triste”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022