interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Mario Botta

Un futuro sostenibile firmato

Può un centro commerciale diventare faro dei sistemi ad alta efficienza energetica e dell’architettura sostenibile? La risposta, ça va sans dire, è affermativa. Prova ne è il Fox Town ‘2.0’ di Mendrisio, la cui nuova ala dal design firmato dall’Archistar Mario Botta mette i temi della sostenibilità e il riuso creativo di materiali naturali al centro di tutto.

“Il recupero sarà l’urbanistica del futuro”, è quanto afferma l’architetto Botta in un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del Fox Town. “La direzione generale nel nostro settore non sarà più quella di ampliare ulteriormente il territorio urbanizzato ma sarà quella di costruire sul già costruito. È un diktat dettato da una maggiore consapevolezza della fragilità degli equilibri e da una crescente sensibilità verso il territorio e il passato”.

E andiamo nei dettagli: “Il tema del riuso è centrale anche nell’allestimento interno realizzato con il legname proveniente dalla tempesta Vaia abbattutasi nel nord-est italiano nell’ottobre del 2018. A una materia prima già di per sé riciclabile, abbiamo dato un significato etico e di vita. Abbiamo recuperato un elemento che altrimenti sarebbe andato distrutto, per dargli un valore aggiunto, sia da un punto di vista ecologico che da un punto di vista etico”, dichiara Botta.

Il Fox Town 2.0 si presenta come accogliente, funzionale ed espressivo. L’ambizioso progetto a cui il Signor Tarchini sta lavorando da tempo, prevede un collegamento diretto con la stazione ferroviaria di Mendrisio San Martino con l’obiettivo di incentivare l’uso di mezzi pubblici per contenere le problematiche legate al traffico, alla viabilità e all’inquinamento. Attraverso una passerella coperta, la clientela proveniente dal nord Italia, dalla Svizzera e dagli altri Paesi, potrà accedere comodamente dalla ferrovia a FoxTown.

L’impegno nei confronti dell’ambiente trova concreta espressione anche nell’efficientamento dei consumi e in investimenti in tecnologie green. Come dichiara il Signor Tarchini “abbiamo realizzato il secondo impianto fotovoltaico sul tetto del FoxTown. Da marzo siamo in grado di alimentare il centro commerciale per il 98% con l’energia prodotta dai pannelli solari”.

Inoltre, a partire da ottobre 2022, sarà attiva una centrale di riscaldamento alimentata a cippato, combustibile naturale ricavato dagli scarti di legna di cui il Ticino ha una sovrapproduzione. “Utilizzeremo il cippato per riscaldare gli oltre 70mila metri quadrati di superficie del Factory Stores e alcune aziende vicine.

Questi interventi ci permettono di non ricorrere a combustibili fossili e di risparmiare l’emissione nell’aria di un milione di chili di CO2 annui”, si legge nelle dichiarazioni di Tarchini.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Ecologico – settembre 2022