interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Mario Branda

Sindaco di Bellinzona

Sindaco, quali sono state le principali difficoltà riscontrate quest’anno per Bellinzona?
Anche per una città come Bellinzona, le difficoltà sono collegate alle incertezze derivanti dagli sviluppi sul piano economico e sociale a loro volta tributarie della guerra condotta dalla Russia in Ucraina.

Abbiamo quindi prezzi in crescita con ricadute sulle opere pubbliche, difficoltà di approvvigionamento e fornitura di materiali e, naturalmente, l’inflazione che pesa sui portafogli dei nostri concittadini ma anche sui bilanci comunali. Si tratta infatti da un lato di compensare la perdita del potere d’acquisto dei nostri collaboratori e, dall’altro, di fare fronte all’aumento dei tassi di interesse sui prestiti.

Crisi energetica, come la Città sta gestendo la problematica?
Stiamo seguendo la situazione, ascoltando direttive che possono arrivare da Confederazione e Cantone. Allo stesso tempo cerchiamo di coordinarci con gli altri poli urbani del Cantone. Tra le misure di risparmio energetico abbiamo considerato la riduzione dell’illuminazione dei nostri monumenti ed edifici pubblici, la limitazione delle luci natalizie, la diminuzione delle temperature negli uffici pubblici, la riduzione dell’intensità dell’illuminazione delle strade pubbliche. Inoltre vengono formulate raccomandazioni all’indirizzo di commercianti o altri privati.

C’è un messaggio che vuole lanciare agli imprenditori bellinzonesi?
L’inflazione sta colpendo il nostro Paese meno duramente di altri e, per quanto riguarda la Città, limitato l’aumento dei costi dell’energia, vogliamo comunque fare in modo che il periodo natalizio non sia sacrificato dal punto di vista dell’attività imprenditoriale. Bellinzona intende continuare ad investire – con ricadute positive anche per l’economia locale – nelle proprie infrastrutture e nei progetti di sviluppo ritenuti importanti. Assistiamo comunque anche ad un aumento della nostra popolazione per cui, pur consapevoli delle attuali criticità, rimaniamo ottimisti per il nostro futuro.

Bellinzona e imprenditoria, si può fare di più?
Bellinzona è stata a lungo una Città imperniata sull’amministrazione pubblica. Da qualche anno stiamo investendo affinché Bellinzona si connoti anche come polo nel settore della ricerca e della tecnologia (pensiamo al nuovo stabilimento industriale FFS a Castione) e, su un altro versante, per sviluppare anche l’ambito turistico. Ciò detto è fuori discussione che si può e si deve fare di più. Intendiamo tra l’altro, in questo senso, riprendere anche il tavolo di dialogo con i rappresentanti dell’economia locale per individuare e poi attuare progetti di reciproco di interesse.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022