Marzio, come giudica lo stato di salute finanziario del Ticino?

“Nell’annuale valutazione pubblicata dai nostri economisti, risulta che l’affidabilità creditizia del Canton Ticino è confermata con un rating di “High A Stable”. Tuttavia la crisi ha peggiorato il profilo finanziario e portato maggiori spese, una bassa quota di autofinanziamento e l’aumento del deficit del Cantone. Le prospettive restano stabili, anche se la situazione va tenuta sotto controllo. Tra l’altro, il Ticino è uno dei pochi Cantoni in cui la popolazione sta diminuendo”.

Guardando al futuro, ritiene si debba essere positivi per una ripresa rapida?

“Sebbene l’impatto sociale ed economico della pandemia su Paesi, aziende e persone sia ancora palpabile, l’economia svizzera si sta riprendendo rapidamente con un “movimento a V prolungato”. I nostri economisti prevedono una crescita economica del 2,5% per l’anno prossimo. Alcuni settori come la gastronomia, il turismo e gli impianti per il tempo libero continuano a risentire gli effetti della pandemia. L’industria invece registra a livello mondiale una domanda talmente alta da avere problemi di capacità e difficoltà di approvvigionamento di certe materie prime che si ripercuotono sui prezzi ormai in salita”.

Gli imprenditori, secondo lei, possiedono il giusto coraggio in Ticino?

“Assolutamente sì! In Ticino possiamo contare su un tessuto imprenditoriale variegato con molte piccole-medie aziende, spesso leader in settori anche di nicchia. Ne sono la testimonianza le imprese selezionate ogni due anni come finaliste del Prix Swiss Venture Club Svizzera italiana. L’evento sarà riproposto a maggio 2022 presentando sei aziende eccellenti attive sul nostro territorio”.

Lavorativamente parlando, quale aspetto del suo ruolo la entusiasma come se fosse il primo giorno?

“Mi piace il contatto diretto che ho giornalmente con gli imprenditori attivi nel nostro Cantone e con i miei collaboratori. In queste occasioni imparo sempre qualcosa di nuovo e ciò mi entusiasma continuamente. Inoltre, apprezzo particolarmente il fatto che le mie giornate non sono mai uguali perché l’attività che svolgo è talmente variegata che non c’è modo di annoiarsi”.

Giovani e lavoro. In Credit Suisse non mancano i giovani di valore con voglia di fare e crescere…

“Confermo che abbiamo un buon numero di giovani, tra apprendisti, praticanti, career starters e nuove leve inserite nei vari ambiti di attività presenti in Ticino. Per noi è importante offrire opportunità di sviluppo e carriera in tutta l’organizzazione a livello mondiale, in un contesto che coniuga solidi risultati individuali e grande spirito di squadra”.

Pubblicazione articolo: INFO pmi Gold Edition – dicembre 2021