interviste

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Mattia Croci-Torti

Allenatore FC Lugano

L’anno d’oro di Mattia Croci-Torti

Dovessimo stilare una “rosa” di uomini simbolo del 2022 in Ticino, nella squadra non potrebbe sicuramente mancare Mattia Croci-Torti. L’allenatore ticinese ha condotto il FC Lugano alla conquista della Coppa Svizzera. Emozioni indescrivibili per il Ticino calcistico che da tempo aspettava un simile momento. Emozioni forti, capaci di contagiare il Cantone intero. Da Nord a Sud e viceversa.

Il “Crus” non conosce filtri. Quando parla non è mai banale, mai scontato e soprattutto dice le cose per quello che sono. D’oro è stato il Lugano e nella nostra GOLD edition non potevamo esimerci dallo scambio di due chiacchiere con il condottiero bianconero.

Mattia, un 2022 da sogno per te. Cosa ti porti dietro di quest’anno?
“Mi porto dietro le tantissime emozioni che abbiamo provato. Mi porto dietro l’affetto e il sostegno di tutte le persone attorno a noi. Ci portiamo dentro tanta gioia per quello che abbiamo fatto e nella passione che unisce me, il mio staff e tutta la squadra. Il record di punti del Lugano in Super League e la vittoria della Coppa Svizzera sono le cose da ricordare di questo 2022. Sono quelle cose che non ci porterà mai via nessuno e che siamo riusciti a regalare a tutti i tifosi del Lugano”.

Impossibile non parlare della Coppa. Quando è cominciata a maturare l’idea di poterla vincere?
“Dopo aver battuto lo YB, vedendo i risultati della sera stessa. Non potevamo tirarci indietro e nasconderci. È da quella sera che ci abbiamo creduto fortemente e crederci fortemente vuol dire scegliere e definire degli obiettivi. Da quella sera abbiamo messo sempre davanti a tutto l’obiettivo di vincere la coppa, sacrificando anche qualche volta il campionato. L’idea e la voglia di nascondersi è nata dalla vittoria con lo YB”.

Quante e quali differenze ci sono tra un allenatore e un imprenditore?
“Ci sono tante uguaglianze, più che differenze. Io devo gestire e tirare fuori il meglio da 14 persone che sono il mio staff, a cui devo dare fiducia e delegare alcune cose per gestire al meglio i 30 giocatori che ogni giorno sono a disposizione. Sono loro che ti fanno vincere le partite, che portano avanti l’azienda FC Lugano e fanno battere il cuore a centinaia di tifosi. Vedo tante uguaglianze con un imprenditore, perché per far rendere al meglio le persone, l’aspetto più importante è quello mentale e legato alle relazioni. E nelle aziende accade la stessa cosa”.

Coraggio, visione e determinazione sono un po’ i fattori che accomunano le due cose?
“Il coraggio nella vita paga sempre. A volte non è facile trovarlo in determinate scelte. Ma quando si fanno delle scelte bisogna avere una visione anche a lungo termine e ponderare bene tutti gli aspetti. La determinazione è quella caratteristica che ti aiuta a farti vedere forte agli occhi del gruppo che gestisci. Se ti mostri determinato e sicuro non concedi alibi e dubbi alle persone che si fidano di te”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022