interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Michelle Uffer

Giornalista e foodblogger ticinese

Michelle, da dove nasce la tua passione per la cucina?
“È una passione che posso dire di aver praticamente sempre avuto. Sono figlia di albergatori/ristoratori, e sin da piccola amavo entrare in cucina a disturbare gli chefs, mettere le manine ovunque, assaggiare e pasticciare. Il cibo è cultura, è comunicazione, è attenzione, è amore per se stessi, è nutrimento e cura”.

Scrivi (bene) e cucini (bene).

Cosa ti riesce meglio?
“Non sono “nata” giornalista, e nemmeno cuoca, dunque sapere che le persone apprezzano ciò che scrivo e propongo, mi lusinga molto. Detto ciò, faccio un passo indietro: sono laureata in Scienze della Comunicazione, dunque le parole, il dialogo, e la scrittura sono sempre state una mia predilezione. Ed in particolare, scrivere è sempre stata una mia grande passione. Cosa mi riesce meglio tra la scrittura e la cucina? Per uscirne in maniera diplomatica, direi che a vincere è sempre il mio entusiasmo”.

Chi ti segue sul blog cosa trova?
“Trova frammenti della mia vita che ho il piacere di condividere, trova delle parole scritte con sincerità e spero possa anche trovare dei momenti di leggerezza e di riflessione nel leggere i miei pensieri. Senza dimenticare le ricette, ça va sans dire”.

Comunicare con il cibo è una delle espressione di arte più belle. Le ricette che proponi di cosa tengono conto?
“Questa domanda mi piace molto, e la condivido pienamente. Cucinare è un gesto d’amore, soprattutto per un’eterna romantica come me. Posso dire che negli anni c’è stata un’evoluzione, dettata da una certa consapevolezza che ho maturato, ed anche dagli studi in nutrizione funzionale/naturale che ho intrapreso. Nelle mie ricette cerco di proporre in chiave semplice ed intuitiva degli ingredienti che magari non vengono utilizzati perché (forse) non si conoscono”.

Il tuo è comunque un lavoro che spazia su diversi aspetti..
“Ci sono delle settimane in cui il MacBook diventa il mio migliore amico. Altre settimane invece sono più libera per quanto riguarda la scrittura, e mi dedico maggiormente allo studio”.

Poi ti occupi dei figli…
“Anni fa ho preso la decisione di occuparmi in prima persona dei miei bimbi ed essere presente il più possibile nelle loro vite, cercando comunque di ritagliarmi anche dei piccoli momenti unicamente per me stessa. E, col senno di poi, posso dire di aver preso la decisione giusta e di esserne molto soddisfatta”.

Se pensi a un imprenditore, che ricetta ti viene in mente?
“Per un imprenditore direi che ci vogliano delle idee veloci e sane, che non facciano perdere troppo tempo ai fornelli. Una colazione con uno smoothie a base di banana, avena e burro di mandorle. Un pranzo colorato con una bowl a base di riso, salmone, verdure ed una salsa sfiziosa. La sera un cereale in chicco come il farro o l’orzo con delle verdure e dei legumi”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022