Come sta Manno dal punto di vista finanziario?
“Il Comune di Manno ha dimostrato una forte solidità a livello finanziario. Negli ultimi anni, benché complessivamente la situazione economica non facesse presagire un’evoluzione positiva, vi è stata una crescita di posti di lavoro presenti nel territorio di più del 26%. Manno ha potuto mantenere, inoltre, un moltiplicatore politico basso (65%) e non ha debito pubblico. Possiamo vantare, inoltre, ottimi servizi e infrastrutture, che, grazie alla politica passata di ammortamenti, che non gravano in misura importante sulle finanze del Comune”.

Lei si occupa anche delle relazioni con le aziende. Che legame ha il vostro Comune con gli imprenditori?
“Negli ultimi anni abbiamo allacciato diversi contatti con le aziende insediate sul territorio comunale, perché riteniamo che le relazioni personali siano ancora importanti. Purtroppo la pandemia ci ha costretto a fermarci un momento, ma, recentemente, abbiamo ricominciato organizzando, il 25 ottobre, un primo evento dedicato proprio agli imprenditori.

Le aziende rappresentano una dimensione importante per il nostro Comune; pensiamo solo al gettito fiscale annuo delle persone giuridiche che si aggira intorno al 60%. Non bisogna trascurare, inoltre, la valorizzazione del territorio alla quale le imprese possono dare un importante contributo.

Durante e dopo la pandemia, ben coscienti di forti difficoltà, abbiamo messo in atto alcune misure che andassero incontro alle aziende, offrendo loro un contributo in caso di assunzione di nuovi apprendisti. Queste misure sono state apprezzate e ne hanno potuto beneficiare anche i giovani alla ricerca di un posto di tirocinio”.

Che cos’è il progetto Manno 2.0 e quale il suo scopo?
“Malgrado il Comune di Manno goda di buona salute, il Municipio non vuole adottare un approccio attendista. Ci sono progetti in atto che andranno a migliorare l’accessibilità e l’attrattività di Manno, come ad esempio la rete Tram-Treno. Ciononostante ci impegniamo ad essere promotori di una strategia d’azione. In attesa, pertanto, della realizzazione del progetto della Rete tram-treno abbiamo lavorato affinché vi fosse dapprima il prolungamento ed in seguito anche il capolinea della linea 5 delle TPL. L’aspetto della mobilità, infatti, ci tocca molto e vogliamo facilitarla il più possibile in favore dei cittadini e dei lavoratori delle imprese di Manno.

Le numerose aziende di Manno (più di 300) costituiscono una realtà importante per il nostro Comune ed è essenziale conoscerle e ascoltare le loro necessità. Il dialogo è un elemento indispensabile per incentivare la coesistenza tra le due dimensioni: abitanti e imprese.

Sfruttando, pertanto, la nostra posizione privilegiata di prossimità, abbiamo iniziato un percorso che ci avvicina il più possibile alle aziende e che crei le condizioni quadro per attirarne altre”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Alto Luganese e Valle del Vedeggio – novembre 2022