interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Paolo Filippini

Presidente dell’Ente Turistico del Luganese

Presidente, con quali obiettivi Lugano Region affronta l’anno in corso?

“Premettiamo che il 2021 e 2022 a livello turistico per il Luganese sono stati degli ottimi anni; dunque, confermare questa tendenza è l’obiettivo principale. Lavoriamo per proporre ai nostri visitatori esperienze declinate a seconda del mercato di provenienza, mettendo in relazione l’affinità dei loro interessi con i prodotti presenti nei nostri tre segmenti strategici – Sport e Natura, Arte e Cultura, Enogastronomia. Inoltre, sarà molto importante mettere in evidenza diversi prodotti anche a seconda della stagione. A livello di promozione, ci stiamo focalizzando su alcuni progetti strategici quali: una nuova campagna pubblicitaria, una nuova strategia di Social Media Management, una maggiore collaborazione con i media svizzeri ed esteri. Parallelamente lavoriamo continuamente al miglioramento di tutti i servizi a favore del turista a 360 gradi; dall’offerta all’esperienza reale”.

Quali sono le vostre attività principali?

“Grazie ad un Team di oltre 40 collaboratori siamo attivi tutto l’anno nella promozione e nella commercializzazione dell’offerta turistica del nostro territorio, il Luganese. In modo più preciso ci occupiamo, dello sviluppo di prodotti ad hoc per i nostri ospiti, della valorizzazione del territorio, dell’assistenza e dell’informazione al turista, della manutenzione della rete dei sentieri escursionistici e MTB della regione, della promozione e del sostegno di eventi e della gestione delle tasse di soggiorno.

Nello svolgere il nostro lavoro collaboriamo innanzitutto con tutti gli attrattori turistici, qualunque sia la loro forma giuridica, con Svizzera Turismo, l’Azienda Turistica Ticinese e le altre tre Organizzazioni Turistiche Regionali, l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese e i Comuni del comprensorio, le associazioni di categoria, i partners della regione e le strutture ricettive.

L’obiettivo del nostro lavoro è quello di continuare a far crescere l’attrattività del territorio e dei suoi principali prodotti, per diventare la destinazione di riferimento del Sud della Svizzera nei segmenti Sport e Natura, Arte e Cultura, Enogastronomia uniti in un’esperienza a 360 gradi per il visitatore”.

Il turismo a Lugano e dintorni quanto e come è cresciuto negli ultimi anni?

“Negli ultimi anni la regione del Luganese ha lavorato parecchio per consolidare la sua vocazione turistica, profilandosi maggiormente come destinazione di vacanza anche per gli ospiti del mercato nazionale. Lugano Region è sempre più apprezzata dagli ospiti del mercato internazionale grazie all’offerta di esperienze per diversi gruppi d’interesse, tra cui le famiglie, gli altospendenti (HNWI) e le coppie senza figli con doppio stipendio (DINKS). La moltitudine di offerte ci permette di essere attrattivi appunto per più profili.

La pandemia e il bisogno di sicurezza hanno cambiato le esigenze degli ospiti e la conformazione del nostro territorio consente loro di raggiungere la regione e di spostarsi al suo interno grazie a una buona rete di trasporti pubblici, che fanno sia di Lugano che delle località attorno punti di partenza ideali per scoprire la regione”.

Per un settore come il vostro, rimanere al passo con i tempi e le varie tecnologie è fondamentale?

“È sicuramente fondamentale rimanere al passo con la tecnologia, la chiave rimane nel mettere sempre al centro dell’attenzione l’ospite della destinazione e le sue esigenze. Il turista di oggi richiede sempre più informazioni tramite una fruibilità costante; il fatto di poter offrire un sito sempre aggiornato con le ultime tecnologie ha rappresentato sicuramente una grande sfida per noi. Negli ultimi 12 mesi abbiamo lavorato alla progettazione e realizzazione di un nuovo sito internet, che verrà lanciato proprio in concomitanza con l’inizio della stagione”.

Quali sono le sfide per Lugano Region nei prossimi anni?

“Oltre ai fattori politici ed economici che hanno influsso sulla mobilità globale, che sappiamo essere imprevedibili, mantenere il livello di attrattività delle altre destinazioni, simili per tipologia e qualità dell’offerta, rappresenta sicuramente un’altra grande sfida. Da qui nasce l’esigenza di distinguersi, sviluppare costantemente l’offerta dei nostri segmenti strategici – Sport e Natura, Arte e Cultura, Enogastronomia – al fine di poter far fronte alle richieste dei mercati in tempi relativamente brevi. Segmenti che ci permettono un buon ventaglio di offerte con un bacino di possibilità d’espansione sui 12 mesi dell’anno”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Monte Ceneri e Val Colla – maggio 2023