Ronnie Kessel va sempre di corsa. Prima in pista e ora fuori, in veste di imprenditore. Non potrebbe essere altrimenti. La velocità si trasforma e detta i ritmi di qualsiasi attività, soprattutto se nel DNA scorrono sangue e talento di papà Loris. Kessel Auto è un’azienda rinomata in tutto il mondo e inoltre rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la vendita di auto sportive e di prestigio, manutenzione e restauro di vetture classiche e d’epoca e nelle competizioni nei campionati per il granturismo: il luogo definitivo per gli amanti della guida. Ronnie pilota la sua azienda come un tempo faceva al volante: con dinamicità, passione e tanta voglia di fare. La mente di Ronnie è un motore di idee. Un cavallo impazzito che ha solo voglia di ‘rombare’. Poteva andare diversamente se come marchio di rappresentanza c’è un Cavallo rampante di nome Ferrari? Certo che no.

Ronnie accoglie l’intervista con il solito entusiasmo. Sta per imbarcarsi su un volo che lo porterà in Sud America per tre settimane. Seguirà – come sempre ha fatto – da vicino anche le attività del settore motorsport. Gli chiediamo in prima battuta qual è stato il progetto principale della sua azienda per quest’anno 2022. “Abbiamo spinto molto su un progetto che amo chiamare ‘back to reality’, un ritorno alla realtà. Dopo due anni abbastanza ‘sedentari’, abbiamo dovuto cominciare a coinvolgere i nostri clienti in diverse attività di mantenimento dei rapporti. Abbiamo quindi fatto dei tour per ritornare a frequentarci di persona e ricreare l’idea di community. Siamo stati in Baviera, in Toscana e a breve andremo in Piemonte. Sì dai, possiamo dire di essere tornati alla normalità”. Per il 2023, “ci sono diversi progetti interessanti in cantiere. Posso sbilanciarmi anticipando che torneremo sicuramente in pista perché l’obiettivo è avvicinarci alle piste europee. E anche in questo caso, i nostri clienti saranno coinvolti. Sarà, inoltre, anche un anno di sensibilizzazione. Sensibilizzazione a non andare troppo veloce su strada con le vetture da noi vendute, ma daremo loro l’occasione di sfogarsi in pista. Sia con le proprie macchine, che con vetture da corsa che metteremo noi a disposizione con l’istruttore”.

Ma che tipo di imprenditore si definisce Ronnie Kessel? “Sicuramente dinamico, come le vetture che rappresento e promuovo nel nostro territorio. Non sto mai fermo e c’è sempre molto da inventare. È un aspetto che mi piace tantissimo. Diciamo che mi è rimasta l’adrenalina di quando correvo anche da imprenditore. Vado veloce? Mi piace studiare nuove proposte e soluzioni per creare un senso di appartenenza alla nostra realtà”.

Prima di lasciarlo partire per il Sud America, chiediamo a Kessel quanto e come è cambiato il settore dell’auto nei due anni di pandemia. “Molto – risponde –, perché parliamo di economia e l’economia ha subito diversi cambiamenti in questo lasso di tempo. È diventato un mercato molto digitalizzato: dalle configurazioni online alle sessioni per scegliere le specifiche delle vetture. Abbiamo dovuto trasformare molto il nostro modo di operare con le case madri. È stata una bella sfida che torna comodo anche oggi”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022