interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Samuele Cavadini

Sindaco di Mendrisio

Con quali obiettivi Mendrisio affronta il 2023?

“Dopo l’emergenza pandemica siamo ora confrontati con le conseguenze umanitarie ed economiche della guerra in Ucraina. Su questo fronte si dovrà essere vigili e agire in funzione del bisogno. Recentemente è stato rivisto il piano degli indirizzi che ha ridefinito la propria visione fino al 2035. Nel documento, che prevede anche una partecipazione da parte dei cittadini, si vuole dare risposta a tre sostanziali domande: “Come ci organizziamo?”, “come viviamo?”, “di cosa viviamo oggi e domani?”. Ne conseguono 17 obiettivi che si tradurranno poi in misure concrete.

Coerentemente con quanto previsto dal documento lavoreremo su più fronti. Nel 2023 saremo molto impegnati nella riorganizzazione dell’amministrazione, su temi legati alla pianificazione territoriale, su progetti di edilizia pubblica e sulla nostra immagine”.

Quali sono i prossimi passi pensati per rendere più attrattiva Mendrisio?

“Mendrisio è il capoluogo del secondo polo economico del Cantone, ha una posizione geograficamente attrattiva ed una buona vivacità sul fronte economico-turistico, culturale e sociale. Attraverso la pianificazione e l’edilizia pubblica stiamo lavorando per rendere il nostro territorio più attrattivo, basti pensare che Mendrisio si è dotata di un Piano direttore comunale e sta rivedendo molti dei suoi comparti strategici quali ad esempio quello della Stazione”.

C’è qualche progetto pensato appositamente per il turismo?

“Mendrisio vanta due riconoscimenti UNESCO (Monte San Giorgio e Processioni della settimana Santa) ma soprattutto un territorio con un ‘offerta diversificata che passa dalla cultura all’enogastronomia. Vantiamo tre musei d’arte (Museo Vela, Pinacoteca Züst, Museo d’arte di Mendrisio), il Museo dei fossili di Meride, un museo dedicato ai Trasparenti, un sito archeologico a Tremona e molte possibilità escursionistiche per lo sport ed il tempo libero. Non mancano inoltre gli eventi che spesso sono legati alle nostre tradizioni quali ad esempio la Fiera di San Martino, la Sagra del Borgo, Fiera di San Giuseppe ecc. Per noi è importante mantenere e promuovere questa ricchezza in collaborazione con la locale Organizzazione turistica regionale”.

Ambiente e clima, una tematica che sta a cuore al Municipio?

“Certo, proprio nella revisione delle Strategie Mendrisio 2035 abbiamo posto l’accento su questi temi e stiamo lavorando su diversi fronti come ad esempio sulla realizzazione del Parco del Laveggio in collaborazione con Stabio, Riva San Vitale, il Cantone e l’associazione Cittadini per il territorio, ideatori del progetto. Stiamo inoltre procedendo alla ricertificazione “città dell’energia “ e lavorando su diversi progetti energetici fra i quali la realizzazione di una centrale di teleriscaldamento in collaborazione con il Cantone. L’impostazione che stiamo dando alla pianificazione tiene conto delle nuove esigenze ambientali che si possono tradurre in misure per migliorare il verde in città e per contrastare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Proprio di recente abbiamo perfezionato l’acquisto di un mappale che completerà il Parco di Villa Argentina”.

Quali sono le sue priorità per lo sviluppo economico di Mendrisio?

“Grazie al Dicastero economia con il suo ufficio per il promovimento economico vogliamo essere il più vicino possibile alla nostra economia. Mendrisio conta ca. 1’900 aziende e 14’000 posti di lavoro, i settori sono eterogenei e si spazia dalla piccola impresa sino a società attive a livello internazionale. Dopo uno studio che fotografa la nostra economia e le sue potenzialità, vogliamo ora attivarci con una strategia di marketing territoriale che svilupperemo nel corso di quest’anno”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Alto Mendrisiotto – marzo 2023