interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Sergio Ermotti

Il mondo è meno resiliente di prima!

Dall’alto della sua esperienza, come giudica lo stato di salute finanziario della Svizzera?

“L’impatto della pandemia è stato meno grave nel 2020 di quanto previsto e meno grave rispetto ad altri Paesi. Ciononostante, quest’anno la Svizzera ha registrato un impressionante miglioramento, con un PIL che dovrebbe superare i livelli pre-pandemia. Rimangono i settori in ritardo: turismo, trasporto aereo, sport e intrattenimento e il mercato del lavoro sta impiegando più tempo a riprendersi”.

Quali saranno, secondo lei, gli ulteriori strascichi della pandemia?

“Il mondo è meno resiliente di prima: debiti statali elevati, tassi d’interesse bassi in combinazione con una crescita più bassa rendono i Paesi meno forti per assorbire shock futuri. La Covid-19 ha accelerato temi preesistenti come le tensioni geopolitiche globali, la de-globalizzazione, catene di approvvigionamento parallele, accelerazione nell’adozione della digitalizzazione e maggior consapevolezza ambientale. L’intervento dello Stato e delle banche centrali ha contribuito ad attutire il colpo, ha impedito una grande ondata di fallimenti ed ha evitato un forte aumento della disoccupazione in tutti i Paesi, inclusa la Svizzera. Questo è stato necessario, per rispondere a uno shock esogeno come una pandemia. Più recentemente, le interruzioni della catena di approvvigionamento rafforzano l’attrattiva del protezionismo e dell’intervento statale. Quest’ultimo fenomeno, se si protrarrà troppo a lungo, diventerà un fattore limitante alla crescita globale e creerà forti distorsioni competitive”.

Parliamo di calcio. Lei è il presidente dell’FC Collina d’Oro. Raramente si perde una partita… giusto?

“Giusto. È una maniera per staccare la spina e mi diverto molto di più a vedere le partite dei nostri ragazzi che molte partite con professionisti in campo”.

Che tipo di presidente si definisce?

“Un giusto mix fra tifoso e impegno a favore di un’attività legata al territorio e ai giovani”.

Cosa si aspetta Sergio Ermotti dal 2022?

“È molto probabile che vedremo un marcato rallentamento dell’economia globale con un aumento dell’inflazione a causa dei prolungati vincoli dal lato dell’offerta e dell’approvvigionamento energetico. Anche l’attenuazione degli stimoli fiscali da parte dei governi e una politica monetaria meno accomodante peseranno sulla crescita. Continueremo ad assistere a grandi progressi nel campo tecnologico e farmaceutico”.

Pubblicazione articolo: INFO pmi Gold Edition – dicembre 2021