interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Silvia Misiti

Head of Corporate Communication & CSR di IBSA Institut Biochimique SA e Direttore di IBSA Foundation per la ricerca scientifica

La scienza di comunicare

Dottoressa Misiti, quali sono le principali sfide che sta affrontando IBSA in questo periodo?
“IBSA è un’azienda relativamente giovane e affrontiamo costantemente cambiamenti e sfide. In questi ultimi mesi abbiamo aperto diverse filiali in Europa, per esempio in Spagna, Francia, Austria e Regno Unito. L’apertura di una nuova filiale rappresenta un processo complesso per tutte le funzioni aziendali. Per quanto mi riguarda, dal punto di vista della corporate communication oltre alla gestione della comunicazione esterna, dobbiamo essere in grado di trasferire alle nuove filiali il know-how e le linee guida necessarie affinché possano comunicare su tutti i loro canali e piattaforme in modo efficace e in linea con le direttive guida globali.

Un’altra grande sfida è il progetto “Sailing into the Future. Together”, un progetto triennale che vede la sponsorizzazione da parte di IBSA, sin dalla fase di ideazione e costruzione, di una barca Class40 che parteciperà a diverse regate internazionali in solitaria, tra cui la “Route du Rhum – Destination Guadeloupe”, una traversata atlantica a vela dalla Francia ai Caraibi. Questo progetto, tuttavia, non si limita solo al perimetro sportivo. IBSA ha infatti scelto di essere partner di alcuni circoli nautici per sostenere iniziative di vela inclusiva a vantaggio di persone con disabilità. Si tratta di un progetto molto articolato, con tante sfaccettature e che tocca temi di grande attualità e sensibilità. È quindi necessario un grande sforzo per la sua gestione e per la relativa comunicazione”.

Quali, invece, le sfide future che occuperanno la vostra agenda?
“Attualmente, le nostre filiali e i nostri distributori garantiscono la presenza dei prodotti IBSA in oltre 90 Paesi, e questa rete così capillare e strutturata costituisce la base per l’espansione commerciale dell’azienda negli anni a venire. Vista la nostra costante crescita e la presenza così solida di IBSA nel mercato globale, credo che in futuro sarà necessario che l’azienda si strutturi in maniera coordinata e trasversale. Ci saranno sempre più funzioni globali preposte a coordinare e supportare a livello centrale le attività delle filiali.

Oltre a ciò, la sostenibilità è, e continuerà a essere, una delle sfide centrali per IBSA. Non si tratta di una scelta tattica né di una leva di marketing: è un vero e proprio modus operandi, un modo di intendere sé stessi, il proprio lavoro e il proprio ruolo. Al momento IBSA è molto forte dal punto di vista di responsabilità sociale, principalmente grazie alle tante attività di IBSA Foundation per la ricerca scientifica, la fondazione no profit dell’azienda di cui sono direttrice, che da dieci anni è al servizio della divulgazione culturale e scientifica. Negli anni a venire lavoreremo molto anche sul piano della sostenibilità ambientale, un processo già avviato con i progetti dei nuovi siti produttivi di IBSA, primo fra tutti lo stabilimento Cosmos a Lugano – Pazzallo”.

Scienza e Ticino, che legame c’è?
“Il Ticino è un luogo importante per la scienza, ricchissimo di iniziative, aziende e istituzioni, come per esempio IBSA Foundation per la ricerca scientifica, ma ancora poche persone ne sono consapevoli. Parlare con i ricercatori del territorio, dialogando in modo diretto, penso che possa aiutare a capire più nel dettaglio cosa fanno gli scienziati per la collettività e quanto sia florido il panorama della ricerca scientifica ticinese. In questo filone si inserisce il portale web “Ticino Scienza” (www.ticinoscienza.ch), un progetto lanciato da IBSA Foundation per invertire la rotta e tenere il pubblico costantemente aggiornato sui progressi nel campo delle scienze degli studi ticinesi.

Il vostro è un settore importante per l’economia cantonale e per la cultura. C’è ancora margine di miglioramento?
“Come individui e come azienda credo ci sia sempre un margine di miglioramento. Il nostro Presidente Arturo Licenziati ha sempre dato molto valore al territorio e alla cultura. È per entrambi questi aspetti che è stata istituita IBSA Foundation, con la quale cerchiamo di coniugare la ricerca scientifica e culturale.

Credo che cercare di avvicinare quante più persone del Ticino alle nostre attività sia allo stesso tempo una bella sfida e qualcosa su cui dobbiamo migliorare. Cerchiamo sempre modi nuovi e coinvolgenti per rendere la divulgazione scientifica più avvincente e comprensibile. Ne è un esempio “Let’s Science!”, un progetto con il quale vogliamo fornire una corretta informazione scientifica ai più giovani tramite il linguaggio del fumetto”.

Per un’azienda come la vostra comunicare è fondamentale. Lei cura anche la comunicazione. In cosa differenziate rispetto alla concorrenza?
“Mi piace dire che noi comunichiamo sottovoce. In un mondo che strilla, dove i social media considerano la comunicazione un riflesso e non un atto, IBSA ha scelto di parlare attraverso ciò che fa, usando qualità, innovazione e responsabilità sociale come veicoli di messaggio. È indispensabile, anche per un’azienda farmaceutica, essere presenti nel dibattito pubblico e crediamo che “comunicare” sia un segno di considerazione e di rispetto verso le persone che si interfacciano con noi.

Questo, però, deve essere fatto nel pieno rispetto dei nostri valori, a cui non rinunceremmo mai, nemmeno per un articolo su un giornale o per un like in più a un post. La comunicazione per IBSA è il racconto di sé stessa e delle proprie attività, in maniera trasparente, coerente e attraverso le Persone che costituiscono l’azienda”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Gold Edition – novembre 2022