interviste

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Simone Castelletti

Sindaco di Stabio

Con quali obiettivi Stabio affronta il 2023?

“Gli obiettivi che vorremmo poter raggiungere quest’anno sono il completamento della zona 30 km/h su tutta la zona residenziale del nostro Comune. Manca infatti unicamente il comparto scolastico e quest’anno inizieranno i lavori per completare anche questa zona. Vorremmo poter dare avvio ai lavori di sistemazione e valorizzazione del Piazzale Solza e della Piazza Maggiore di Stabio e far approvare al Consiglio comunale la prima tappa del nuovo Centro sportivo. Inizieremo la realizzazione di una nuova struttura sportiva destinata a un pubblico multigenerazionale che permetterà alla nostra comunità di avere un nuovo luogo di aggregazione. Sarà infatti realizzato un parkour, un pumptrack e uno street workout”.

Quali sono le sue priorità a livello politico?

“Le priorità a livello politico coincidono con gli obiettivi che ci siamo posti per il 2023, quindi come sopra esposto. Abbiamo poi altri micro obiettivi, meno importanti dal profilo finanziario, ma molto attesi dai nostri giovani. Tra questi rientra la ricerca di una nuova ubicazione del nostro spazio giovani, i prefabbricati esistenti iniziano a mostrare segni di vetustà ed è quindi necessario trovare nuove soluzioni”.

C’è un dato statistico di cui va particolarmente fiero nel suo mandato da sindaco?

“Ritengo importante che ci sia una forte coesione tra Municipio e Consiglio comunale. Solo attraverso un attento dialogo è possibile poi portare avanti gli obiettivi che i partiti politici hanno definito ad inizio legislatura. Sono quindi soddisfatto nel poter affermare che questa coesione tra Municipio e Consiglio comunale non è mai venuta a mancare e ha permesso di portare avanti quei progetti che permetteranno al nostro territorio di crescere in termini di attrattività e di servizi offerti”.

Stabio ha un forte legame imprenditoriale con il territorio. C’è un messaggio che vuole lanciare agli imprenditori?

“Fin dalla prima pianificazione degli anni ’70 nel nostro Comune è stata presente una zona economica importante che negli anni ha conosciuto un forte sviluppo. Esistono ancora delle opportunità d’insediamento nel nostro territorio per nuove aziende e nei prossimi anni vivremo sicuramente dei cambiamenti a livello di tessuto economico presente. Delle attività oggi presenti lasceranno posto a nuove attività economiche. Fa parte del processo di trasformazione della nostra economia. Quale messaggio lanciare agli imprenditori? Di prestare particolare attenzione alla sostenibilità, non solo ambientale, ma anche sociale e economica. Bisogna investire nei nostri giovani, bisogna dare delle opportunità alle persone residenti per migliorare il legame relazionale ed economico tra le aziende e la nostra comunità”.

Che Stabio si immagina tra una decina di anni?

“Mi immagino una comunità coesa, che ami incontrarsi nei nuovi luoghi di aggregazione che avremo avuto la possibilità di creare, che passi del tempo libero nei nostri boschi, valorizzati, che metta a disposizione il suo tempo libero per le nostre preziose associazioni, permettendo loro di continuare a svolgere quel lavoro prezioso che fanno per il nostro Comune. Mi immagino quindi una Stabio unita, una Stabio viva che sia in grado di apprezzare quei bellissimi angoli del nostro territorio, poco conosciuti e spesso dimenticati.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Alto Mendrisiotto – marzo 2023