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Storico Museo del Bigorio
Respirare la storia del Bigorio
Respirare 487 anni di storia è un’esperienza da fare e consigliata a chi del nostro territorio, il Ticino, vuole sapere tutto. Non fare tappa al Museo del Bigorio significherebbe, infatti, perdersi uno spaccato importante della nostra storia.
All’interno del Convento Santa Maria dei Frati Capuccini, un pezzo di storia ticinese è costituito e custodito al Museo del Bigorio.
Gli oggetti riuniti al museo hanno tutti origine cappuccina e sono strettamente legati alla vita del convento, fondato – appunto – nel 1535. Essi riguardano sia la vita quotidiana dei frati, sia la pratica religiosa. Costruzioni in legno, distilleria, vestiti, attrezzi per l’orticoltura, stampini per la fabbricazione di ostie, calici, reliquiari sono solo alcuni degli oggetti ammirabili.
Il devastante e drammatico incendio del 1987 causò la perdita di alcuni vecchi oggetti e mobili che ben illustravano usi, consumi e costumi di uno stile di vita ormai desueto e che vive solo nelle antiche memorie dei frequentatori del museo del Bigorio.
Trasuda cultura e storia anche la biblioteca, arricchita di manoscritti firmati spesso dai frati. Ai visitatori non sfuggirà la quadreria esposta in chiesa nonché gli intarsi dello stesso altare, compiuti nel XVIII secolo.
Sul sito www.bigorio.ch è possibile scorrere un’affascinante fotogallery delle più belle fotografie del Convento e del Museo, oltre a scoprire numerose aree del Convento con un interessante tour virtuale.
Pubblicazione articolo: INFOpmi Monte Ceneri e Val Colla – maggio 2022