interviste

la voce di un Ticino in continua crescita ed evoluzione

Vicky Mantegazza

Presidente dell’Hockey Club Lugano

Che Lugano vedremo la prossima stagione? Con quali obiettivi parte il nuovo campionato?
“Lo scorso anno avevamo detto che il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato nei prossimi 3-5 anni. L’obiettivo rimane lo stesso anche se siamo coscienti che ci sono club che dispongono di risorse finanziarie e d’infrastruttura superiori a quelle dell’Hockey Club Lugano. Sappiamo che, con l’aumento a sei del numero di giocatori stranieri, tutte le quattordici squadre si sono rinforzate. Sono dell’opinione che, dopo la NHL, la National League sarà il secondo campionato di più alto livello nel mondo e quindi ci sarà da divertirsi. Per il nostro allenatore Chris McSorley sarà la seconda stagione e potremo così approfittare di quanto abbiamo seminato nello scorso campionato. Il nostro DS Hnat Domenichelli ha lavorato bene sul mercato, portando a Lugano tre nuovi stranieri in ruoli chiave della squadra e alcuni giocatori svizzeri di esperienza e talento”.

Su quali ruoli/aree avete lavorato nel corso dell’estate per il nuovo Lugano?
“Nello sport moderno chi si ferma è perduto e quindi come club dobbiamo curare i dettagli del nostro lavoro in ogni settore. Come detto, la parte sportiva potrà beneficiare della continuità del lavoro con le stesse persone, direttore sportivo e staff tecnico. Dal punto di vista politico sono contenta perché ad inizio luglio il Consiglio Comunale di Lugano ha dato luce verde al nostro progetto di costruire due nuovi piani nel corpo centrale della Cornèr Arena. Una decisione importante per il nostro futuro perché potremo concentrare in un unico luogo i nostri uffici amministrativi e tutte le attività legate alla prima squadra e al settore giovanile. Ora attendiamo gli sviluppi per quello che concerne l’esigenza che tutti riconoscono di una terza pista di ghiaccio nel Luganese”.

A livello imprenditoriale, quale la sfida dell’HCL per il 22-23?
“Oltre al risultato sportivo che vogliamo fortemente sia migliore rispetto a quello dello scorso campionato, nella stagione 22-23 vogliamo riportare alla Cornèr Arena tutti i nostri tifosi. I due anni di pandemia ci hanno penalizzato a livello di affluenza di pubblico e quindi anche di ristorazione all’interno della pista. Ci piacerebbe tornare ad avere i numeri che avevamo prima del Covid. Devo dire che i primi segnali sono molto incoraggianti. La prima fase della campagna abbonamenti, quella del rinnovo, dimostra che c’è tanta voglia di hockey. Vogliamo anche tornare il più possibile sul territorio, in mezzo alla gente, nelle scuole”.

Pubblicazione articolo: INFOpmi Lugano e Basso Ceresio – ottobre 2022